giovedì 24 dicembre 2009

AUGURI


BUONE FESTE A TUTTI!!!!!!!!

giovedì 17 dicembre 2009

NEVE!!!!!!! .....E PANFORTE!


EVVIVA!!!! Stanotte è nevicato!!!!
Non potevo lasciar perdere l'occasione di immortalare sul blog il mio albero illuminato e guarnito di bianchissima neve!
Si vede che me lo sentivo...mi sono svegliata prestissimo, oddio era notte fonda veramente, ma a me capita spesso per motivi vari..... mi sono per caso affacciata e ....... stupendo!!! Nevicava ancora, una neve lieve, asciutta, profumata...sì, per me la neve profuma di fresco, di vacanza, di sci, di vin brulè....
Mi rendo conto di essere molto infantile, ma non posso farci nulla, mi dico che molte persone devono spostarsi per lavoro, pure il marito, le figlie, io stessa, che ci sono tanti disagi e pericoli ma...
io sono contenta!
Quando ancora lavoravo e nevicava, le colleghe mi chiamavano e, visto che ne ero così entusiasta, mi "costringevano" a fare da taxi a tutte quante..ed io montavo le catene e...via a fare giri di valzer sulle strade ghiacciate del paesello!!!
Sono matta.

Questo è il mio giardino e la macchina del padrone di casa che sta tentando di andare a lavorare....

Approfitto del momento magico per postare una leccornia che in Toscana è conosciuta e va molto sotto le feste : il

PANFORTE

E' una specialità senese ed io ho avuto la ricetta ad un corso di cucina indetto dall' Associzione Genitori nel lontano1987. E' un dolce che fa una figura strepitosa ed è di una facilità disarmante...
Ingredienti
- 150 gr di farina 00
- 150gr di zucchero semolato
- 150 gr di miele italiano, millefiori o di castagno o di acacia...
- 300 gr di mandorle, metà pelate e metà con la buccia
- 250 gr di canditi a pezzi grossi di cedro, di zucca, di scorza di arancia
- 4 o 5 fichi secchi
- una manciata di uva sultanina
- 4 o 5 prugne secche
- un cucchiaino da caffè di spezie miste in polvere : pepe bianco, cannella, noce moscata, chiodi di garofano,vaniglia ecc
- sale un pizzichino
Procedimento
Tagliare a pezzetti i canditi....

...i fichi, le prugne, metterli nell'impastatrice con il gancio e unirvi la farina, le mandorle, l'uvetta, le spezie e il sale, far mescolare pochi attimi.
Preparare la teglia, da 20 cm, rivestendola di carta forno e accendere il forno a 150°.


Mettere sul fuoco una casseruola con il miele, lo zucchero e 1 o 2 cucchiai d'acqua e portare a ebollizione girando, appena si vedono le bolle spengere e versare lo sciroppo nell'impastatrice

Far girare l'impasto per 20, 30 secondi, il tempo necessario perchè il tutto si amalgami bene, ora con l'aiuto di un cucchiaio bagnato spesso in un bicchier d'acqua, trasferire il tutto nella teglia e schiacciarlo e lisciarlo bene.


Infornare e dopo mezz'ora togliere dal forno, il dolce sembrerà come appena messo, non c'è da preoccuparsi, una volta freddo
..Si spolvera di abbondante zucchero a velo.
E' un dolce potente, ricchissimo di calorie, si conserva bene per più di 20 giorni a patto di non fargli prendere troppa aria,( non diventa cattivo ma si ammoscia un po') , dopo aver fatto a pallate di neve tutto il pomeriggio va benissimo!!!




lunedì 14 dicembre 2009

REGALINI E....POLENTA!!!

Veloce, veloce ecco i regalini che ho imbastito per i miei amici e amiche. Non sono tutti regali fatti a mano quelli che ci scambiamo, ma mi sembra che quando c'è un po' di lavoro di ingegno, arrangio, intremoto, ci sia più soddisfazione!!!

Questi sono sacchettini , alcuni ricamati , altri cuciti (anche il cuoricino) da me. Poi li ho riempiti di pepe e spezie profumate, sono molto utili da mettere negli armadi contro le tarme e, siccome sono naturali, anche in dispensa. Quest'anno, forse complice il caldo umido, ho combattuto più volte contro gli insetti e anche i cosiddetti "tonchi", quelle terribili farfalline che si sviluppono nel riso, la pasta, la farina... Bene con questi profumi piccanti se ne vanno e il cibo non si sciupa, al massimo si può gustare un biscotto che profuma di pepe!!! Di questa idea devo ringraziare la signora che gestisce un negozio di oggettistica carino carino che c'è a Fiumalbo, la "montagna" della mia cara Mammadeglialieni.






Ed ecco la mia polenta!!!
C' è da chiarire che io ho un sistema un po' particolare per fare la polenta, l'ho ereditato dalla mia mamma che la faceva spesso ed era un cuoca semplice ma molto brava.
Non so se altri fanno così, di sicuro non ho l'esclusiva comunque ecco qua:

Ingredienti
- 2 l di acqua
- 500 g di farina di granturco, io adoro quella bramata, un po' grossina, magari macinata a pietra, ma va bene  tutta, fioretto, bianca, anche mescolata con la farina di grano saraceno
- sale qb
Procedimento
Mettere l'acqua a bollire in una pentola di alluminio con il sale, quando bolle  togliere da fuoco , versare a pioggia la farina e rimestare contemporaneamente con una frusta



Quando sarà tutta amalgamata bagnare un tovagliolo, strizzarlo bene e posizionarlo sulla bocca della pentola, chiudere con il coperchio a misura precisa, ripiegare i lembi del tovagliolo sul coperchio e appoggiarvi sopra dei pesi, io adopero due vecchissimi ferri da stiro.




Ora rimettere la pentola sul fuoco, il fornello più piccino e il gas bassissimo, meno che al minimo.
Il trucco sta tutto qui, si ottiene una specie di pentola a pressione che consente di cuocere la polenta senza MAI, dico MAI, ripeto MAI aprire e girare la massa, si si non si deve mai girare. In questo modo, da sole e senza fatica dopo 45, 50 minuti otterremo questo che va girato un po' per amalgamarlo
versata nella pirofila eccola qua la polentina!
Questo è tutto ciò che resta attaccato alla pentola se si è seguito bene le istruzioni.


Se si vuole accompagnare con del buon sugo basta mettere 500 g di macinato di manzo magro, 300 g di salciccia saporita, spellata e sbriciolata con un battuto di 1 cipolla, 1 carota, 2 coste di sedano, un ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio a soffriggere con poco olio



Quando sarà ben rosolato sfumare con un bicchiere di vino rosso, ma anche bianco.



Mettere della buona passata di pomodoro  , un po' d'acqua, il giusto sale, un pezzettino di peperoncino,  far bollire....e...



CONDIRE E GUSTARE!!!!


Per finire che c'è di meglio di un bell'albero di natale in giardino?
Questo è in nostro, opera somma del padrone di casa con l'aiuto del "lui" di Cris 17!!!
Sì, è un olivo, ma che importa, fa natale a tutto il rione!!!!




giovedì 3 dicembre 2009

CRUMBLE DI MELE E LAVORETTI NATALIZI


Luna piena di dicembre...

Dopo molti giorni mi è tornata la voglia di spippolare...
Nonostante tutto il bisogno di vivere è forte e non è certo mettendosi in un angolino che si risolvono i problemi...quindi abbasso la tristezza, rimbocchiamoci le maniche e via alla festa del Natale!

Amo questo periodo, il freddo, che veramente quest'anno fa i capricci e non ne vuole sapere di fermarsi in pianta stabile, l'aspettativa delle feste più coccolone dell'anno, le luci, i colori, i profumi e i sapori...
Sarò ingenua, sarò rimasta ai tempi di re Pipino... ma a me piace pensare che con un po' di buona volontà si riesce ad essere,  se non più buoni, almeno più disponibili e meno in....ati.....!

E per farsi la bocca dolce ecco il classico, ma sempre verde :

 CRUMBLE DI MELE

Ingredienti per 4 persone
- 150 g di farina 00
- 125 g di farina di mandorle (si può fare frullando delicatamente le mandorle con un po' dello zucchero della ricetta)
- 150 g di zucchero
- 150 g di burro freddo
- un pizzico di sale
- 1 kg di mele golden
- un pizzico di cannella

Preparazione ( 25 minuti )
Riunire in una ciotola la farina, le  mandorle in polvere, il sale, 100 g di zucchero e il burro freddo tagliato a dadini.
Lavorare gli ingredienti con un cucchiaio di legno o, meglio, con la punta delle dita, in modo da formare tante briciole. Mettere la ciotola in frigo, si può fare anche il giorno prima.


Sbucciare le mele, e tagliarle a fette abbastanza sottili. Disporle in una pirofila appena imburrata, sovrapponendole leggermente, spolverizzarle con lo zucchero rimasto e la cannella.


Distribuire sulle mele le briciole di pasta, coprendole in modo uniforme

Cuocere il crumble in forno GIA' caldo a 180° per 20 minuti, poi alzare a 200° per 5 minuti in modo da formare una bella crosticina.
Servire tiepido...

Ecco la fettina....

I miei nipoti sono in quell'età che si vorrebbe crescere, ma forse no... si vorrebbe scrivere la letterina a Babbo Natale, ma forse no...ci si sente di poter affrontare il mondo, ma forse no...
Non è per niente facile diventare grandi, se poi la vita ti tocca un pochino è ancora più difficile perchè si ha già coscenza, seppur vaga, che non sono tutte rose e fiori...  Tant'è che io, per non far correre troppo l'orologio e il calendario, ho deciso di preparare per i miei cucciolotti un carinissimo calendario dell'AVVENTO! L'ho visto in una vetrina in quel di Prato una domenica di queste...
Appena tornata a casa mi sono messa in moto e, in soffitta c'è di tutto basta cercare, ho tirato fuori il panno lenci rosso, ho tagliato le sagomine e ho disegnato i numeri su carta da ricamo..così la mia meravigliosa amica con le mani d'oro li ha potuti ricamare con la sua macchina magica...


Quando, bontà sua il giorno dopo, mi ha riportato i numeri ricamati ho rimontato le "ciabattine" a punto parigi.....

...ed ecco : sono venute fuori dei piccoli capolavori....
Con il padrone di casa abbiamo pensato di attaccarle alle scale che troneggiano nella nostra sala...


Mancano ancora gli altri addobbi, ma già queste fanno figura!

Quindi non è rimasto che mettere in ogni ciabattina le due caramelle, i giorni di festa due bei cioccolatini, e aspettare che i bimbi le vedessero!
Sono rimasti a bocca aperta! Felici come solo i bambini possono essere !
 Così tutte le mattine c'è la visitina per recuperare le chicche ed andare contenti a scuola, sembra strano ma loro sono anche contenti di andare a scuola!
Io mi sono fatta prendere la mano e ho aggiunto un giorno al calendario... festeggeremo anche la mattina del 25!!!!