venerdì 30 aprile 2010

PICCOLO GRANDE UOMO

Nel periodo di black out dell’armamentario elettronico, prima, però, che il forno decidesse di prendersi un periodo di riposo forzato, il mio cucciolo ha compiuto gli anni!

Sono ormai 13 , e dico TREDICI !!!!

E’ uno strano numero il tredici, intanto è un numero primo e in certe occasioni porta fortunissima!

Quando ero giovane tutti volevano fare tredici alla “Sisa”, non mi ricordo se la sigla è proprio questa, ma si diceva così! Volevano vincere quel centinaio di milioni, di Lire che diamine!, per comprarsi la casa, la 500, per cercare di essere felici….e la domenica pomeriggio tutti lì con quella cedolina rosa in mano e l’orecchio incollato alla radiolina per captare i risultati delle partite….

Poi, però, se li devi mettere a tavola, ci sono delle persone che piuttosto non mangiano se i convitati sono tredici…

Chissà, forse è proprio questa ambivalenza a rendere il 13 veramente magico…

Per un ragazzino che si affaccia alla vita è un momento particolare, si è grandi per essere piccoli, ma allo stesso tempo si è ancora piccoli per essere grandi, c’è sempre la voglia della coccola, ma il mondo comincia ad avere un profumo diverso e tutto quello che sta intorno emana fascino, fa un po’ paura e allo stesso tempo attira!

Vorrei poterlo proteggere per sempre, ma non sarebbe affatto giusto! Posso solo augurargli un bel futuro, ricco di cose interessanti e positive pieno di persone che lo amino per quello che è.

Intanto si è sbafato, e non solo lui, una ricca cenetta coronata da una bella torta ispirata da un’amica di vecchia data…



LA TORTA MIMOSA                                                   

Ingredienti per il Pan di Spagna
- 300 gr di uova (n.6) intere a temperatura ambiente
- 240 gr di zucchero
- 140 gr di farina 00
- 100 gr di fecola di patate
- la buccia grattata di un limone non trattato
- l’interno di una bacca di vaniglia
- ½ cucchiaino da caffè di lievito per dolci (non ci andrebbe ma è una sicurezza!)

Ingredienti per la crema chantilly
- 250 gr di latte intero
- 4 tuorli d’uovo
- 80 gr di zucchero
- 20 gr di amido di mais
- un pizzichino di sale
- la scorza di mezzo limone non trattato
- la buccia della bacca di vaniglia rimasta dalla preparazione del pan di Spagna
- 1 litro di panna freschissima
- 120 gr di zucchero a velo per la panna

Ingredienti per la bagna
- succo di ananas sciroppato 300gr
- se la torta è per adulti un bicchierino di maraschino

Procedimento
Con le fruste elettriche si montano per un quarto d’ora le uova intere con lo zucchero, fino a renderle gonfie, spumose e quasi bianche. A questo punto accendere il forno a 170°, così sarà caldo al momento giusto.
Profumare l’impasto con la buccia del limone e i semini grattati dall’interno della bacca di vaniglia.
Con una spatola unire delicatamente all’impasto le farine prima setacciate insieme con il lievito.
Preparare una tortiera di 26 cm di diametro con la carta forno, versarvi l’impasto e infornare per 35 minuti circa.
Mentre la torta cuoce, preparare la crema pasticcera mettendo a scaldare il latte, meno due o tre cucchiaiate, con i profumi, e, nel frattempo, montare i tuorli con lo zucchero finchè diventano bianchi, unire l’amido di mais e montare ancora aggiungendo il latte rimasto per ammorbidire un po’ la massa che andrà buttata nel latte che, ormai raggiunta l’ebollizione, starà “salendo” nella pentola, bisognerà girare immediatamente con la frusta a mano, tempo un minuto, un minuto e mezzo e la crema sarà pronta.
Quando il pan di Spagna sarà cotto si trasferirà su di una gratella da torte perché si freddi.


Quando anche la crema sarà ben fredda andrà mescolata alla panna, che avremo già montato e zuccherato, con la spatola e molto delicatamente, con il famoso movimento dal basso verso l’alto…ottenendo la crema chantilly.
Ora il dolce va montato:
si mette il pan di Spagna sottosopra, cioè la parte che era il fondo e quindi più stretta diventa il sopra, con un coltello molto affilato si toglie l’angolo giro giro, ottenendo una specie di cupola, si taglia la cupola in tre strati, si appoggia il primo strato, per capirsi il più grande, sul piatto da dolci, si cosparge generosamente di bagna e si copre con uno strato abbondante di crema chantilly, di nuovo il pan di Spagna, la bagna e la crema, ancora il pan di Spagna, la bagna ed ora si riveste tutta la “cupola” con la restante crema chantilly.

La parte di pan di Spagna che era stato tolto prima va ridotto in briciole che andranno sulla cupola a coprire tutta la crema



Ora manca solo il festeggiato a spengere le candeline!


sabato 24 aprile 2010

RITORNO AL FUTURO.....

...ci risono!!!
Ragazzi che casino!
In questi  giorni molta della parte elettronica di casa nostra ha deciso, in blocco, di abbandonarci!
Ha cominciato la macchina del padron di casa che ha acceso una serie di spie gialle ed ha dimezzato la potenza, come dire: "mi sono stufata, andate un po' a piedi!"    Poi il pc, e sì! Questa bestiolina indomita che io tento di gestire in qualche modo e che spesso sgroppa e mi disarciona ,  si è impuntato e non c'è stato più verso di mandarlo avanti!  Poi è saltata la linea telefonica e siamo rimasti isolati, sarà questo, sarà quello...fatto sta che se non avessimo avuto i cellulari!....Ed infine....il forno! O mamma, il mio meraviglioso forno! La "Ferrari" dei forni, che si accende e si spenge da solo, mi augura buon appetito anche in cirillico, che ha inserito il microonde, il ventilato, lo statico, ha 50 programmi per cuocere carne, pesce, dolci, marmellate ecc. ecc.....e... mi ha lasciato!

Per fortuna tutto si è risolto in breve tempo ed è stato come un avvertimento: "Non dimenticare che tutto ha una fine, niente è per sempre, goditi quello che hai e guarda di esserne riconoscente a Nostro Signore ..."

Quindi: la macchina aveva la marmitta sporca e i sensori sono andati in tilt, è bastata una pulitina e tutto è ripartito; il pc voleva essere ripulito pure lui e rimesso a posto nella memoria, io però l'ho portato dal "dottore" il quale ha pensato bene di spillarmi un po' di quattrini e di lasciare tutto com'era, meno male che in questo periodo in zona c'è il romano doc che ci capisce...eh se ci capisce...l'ha smontato di fuori e di dentro e ora va che pare la Freccia Rossa!; per il telefono è stata colpa mia che, nel trafficare per staccare il compiuter, ho tolto la corrente al ruter che piano piano è morto ed ha mandato la linea a quel paese, è bastato ridargli corrente....ovviamente quando abbiamo capito ciò che era successo! ; e, dulcis in fundo, il forno, è così sofisticato che non sopporta l'umidità! , se , come ho fatto, cuocio qualcosa solo al micoonde, all'interno del forno si forma dell'umidità e lui non riparte finchè non è stato asciugato con cura e dedizione!
In certi momenti penso che una cinquantina d'anni fa le faccende erano decisamente più semplici........

Come avevo promesso a me stessa e a  Chiara ho fatto il  suo panettone gastronomico del 31 marzo 2010!
Ecco, io ho fatto una specie di ciambellone a treccia perchè non avevo dei contenitori adatti, quelli di carta li ho finiti e le mie pentole hanno tutte il manico di bachelite, veramente mi si è sciupata pure la teglia a cerniera col buco in mezzo....insomma, mi sono arrangiata con una teglia tonda normale e un bicchierino d'acciaio da soufflè monoporzione, il tutto rivestito di carta forno....

PANETTONE GASTRONOMICO di CHIARA
Ingredienti
- 500 gr di farina Manitoba setacciata
- 60 gr di burro
- 150 ml di latte
- 1 uovo
- 1 cubetto di lievito di birra
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di miele (ho messo quello di castagno perchè ce l'avevo aperto ma la prox ci metto quello di
   acacia perchè c'è stato chi l'ha sentito)
- acqua tiepida q.b.
- olio evo
- sale
Si scioglie benissimo il lievito con il miele poi si unisce  il latte, si fa riposare al calduccio per 10 minuti, un quarto d'ora finchè si formerà una bella schiumetta densa.
Io ho messo la farina nella ciotola della Berta, ho aggiunto  lo zucchero e il pizzico di sale, ho fatto andare la Berta per pochi secondi, per mescolare il tutto, al momento opportuno ho aggiunto il lievito "lievitato" e ben mescolato per attivarlo, il burro fuso tiepido, l'uovo sbattuto, meno due cucchiaiate che si useranno per guarnire, e acqua tiepida, non ce ne vuole molta in realtà ne bastano circa 1,5 dl ma è bene andarci piano e aggiungerla solo un po' per volta mentre l'impastatrice va....
Ho fatto lavorare la Berta per circa 20 minuti a velocità media. Toccando l'impasto con le mani pulite e asciutte il suddetto, pur essendo molto morbido, non si deve attaccare alle mani.
Prendere l'impasto e metterlo, un po' unto d'olio, in una ciotola grande che poi va sigillata con la pellicola e posta in un luogo tiepido al riparo delle correnti d'aria: il forno con solo la lucetta accesa.
Dopo un'ora l'impasto era bello gonfio e l'ho rigirato sulla spianatoia

L'ho lavorato un poco, delicatamente e ne ho ricavato tre baccellotti e li ho intrecciati.

Li ho accomodati nello "stampo", l'ho pennellata con l'uovo lasciato apposta sbattuto con altrettanto latte...


...e ho messo il tutto nel forno tiepidino per...non so per quanto perchè da lì è cominciata la confusione: vai di lì, vai di là, porta quello, prendi questo...saranno passati circa 40 minuti, ma non sono stati minuti buttati...

Credevo che tutto scoppiasse fuori dallo stampo!
Però la confusione non è diminuita e la cottura, che doveva essere a 220° per 30/35 minuti, si è un "attimo" prolungata e....
Ecco!
Mi si è bruciata la trecciona!!!!
Per fortuna solo superficialmente!
Non mi sono persa d'animo, l'ho grattata bene e tutti hanno voluto assaggiare per capire se sapeva di bruciaticcio, di miele, di buono...com'era con il salame, com'era con la Nutella...

Fatto sta che dopo mille commenti a bocca piena, la trecciona, tempo due ore, era finita!

martedì 13 aprile 2010

PICCOLI CUOCHI ......I TORTELLONI

Quando si dice che i geni non sono acqua!
Nel caso dei miei cuccioli "l'appetito" e la "voglia di pasticciare in cucina" si sono espressi molto presto! Fino da piccolissimi hanno deliziato la famiglia con esperimenti culinari di tutto rispetto sia di fantasia, come angioletti e pezzi degli scacchi in pasta di sale, che mangerecci come polpettine, insalate, verdure gratinate...E' vero che la supervisione della nonna conta molto, ma ci sono cosine proprio di loro inventiva: 


...manine della cucciola intente a far biscottini....






....come trasformare due uova al tegamino in un ometto buffo, il cucciolo.....

Visto che queste attività li divertono, ho pensato di sfruttare un po' la situazione e li ho  messi al lavoro...

Questa è la rielaborazione dei Balanzoni burro e salvia della Spisni. Questi balanzoni, per chi non lo sa, sono come dei tortelloni giganti, ho provato a farli ma, secondo me, nei punti di ripiegatura la pasta, che deve essere un pochettino sostenuta altrimenti non regge la cucchiaiata di ripieno, non cuoce bene. Deve essere un problemino comune perchè anche l'Alessandra consiglia di fare una specie di doppia cottura.
Per tagliare la testa al toro e non strogolare troppo io ho deciso di cambiare la forma e di trasformarli nei:

TORTELLI VERDI CON RICOTTA AL BURRO E SALVIA
Ingredienti per la sfoglia verde
- 300 gr di farina 00
- 2 uova medie
- 30 gr di spinaci lessati , strizzati e tritati finemente
- noce moscata qb
- sale un pizzichino
Ingredienti per il ripieno
- 250 gr di ricotta
- 25 gr di spinaci lessati , strizzati e tritati (non troppo)
- 75 gr di mortadella
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 30 gr di burro
- 4/5 foglie di basilico fresco
- noce moscata
- sale, pepe qb
Procedimento
Sulla spianatoia fare fontana della farina setacciata e, al centro, mettere le uova, gli spinaci  il sale, la noce moscata e lavorare bene con una buona quantità di olio di gomito...se la pasta dovesse risultare un po' asciutta ammorbidirla con pochissima acqua tiepida.
 Farne una palla coprirla di pellicola e farla riposare per una mezz'oretta.


Mentre la pasta riposa si prepara il ripieno...



...si mescola bene...

La Sig.ra Spisni non vuol sentir parlare di "nonna Papera", ma la sottoscritta SI'...
Quindi si dà il via alle danze: si mettono i cuccioli al lavoro! Con la suddetta  si cimenta l'ometto, visto che è un lavoro "meccanico"...
Mentre la fanciulla dimostra la sua abilità nel formare palline di ripieno e chiudere i tortelli, non è semplice perchè bisogna togliere l'aria e sigillare bene altrimenti si aprono in cottura.



Visto come lavora di rotellina?

E questo è il risultato! Ovviamente le dosi erano più che raddoppiate!
















Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata, scolarli molto bene e condirli con burro fresco fuso profumato con foglie di salvia appena colta...
Una spolverata di parmigiano e ...tutti sono felici...

venerdì 2 aprile 2010

LE TRECCINE DI LAURA E LE FRAGOLE ALLA MIA MANIERA

E così siamo già a Pasqua!
La mia mamma a questo punto avrebbe detto: - "E che ci vuole a arrivare all'estate?"
E sì, lei stava sempre a pensare a come corre il tempo. E devo dire che da qualche anno a questa parte anch'io mi ritrovo spesso e fare i conti con la velocità dello scorrere dei giorni, delle settimane...dei mesi!
Questa è la mia clivia che festeggia a modo suo l'arrivo, tanto sospirato, della primavera!


 Chissà quante mai leccornie tutti quanti realizzerete  in occasione della Festa, e, con grande goduria, mangerete in compagnia di amici e parenti! Non vedo l'ora di rubacchiare ricette in giro per i blog!
Intanto una mia cara amica mi ha fatto assaggiare questi dolcetti semplicissimi, me ne ha dati alcuni per far marenda per i cuccioli e il "piccolo" padron di casa...Sono stati un successone! Mi è toccato rifarli a tambur battente!  Sono una colazione e una merenda eccezionale!

LE TRECCE DI LAURA
Ingredienti:
- 2 uova
- 80gr di burro
- 6 cucchiai di zucchero
- 500 gr di farina
- 1/2 bicchiere di latte tiepido
- 25gr di lievito di birra
- buccia grattata di un limone non trattato
- sale un pizzichino
Preparare il lievitino mescolando il latte, il lievito sciolto e due o tre cucchiai della farina data, mettere il una ciotolina coperta e far lievitare nel forno spento, solo la lucetta accesa, per 10 minuti. (In realtà io questo passaggio non l'ho fatto perchè me lo sono scordato, ho fatto subito l'impasto principale che ho fatto lievitare un po' di più)
Ora mettere nel robot da cucina , la mia amata Berta, tutti gli ingredienti, lasciando indietro un cucchiaio o due di farina, compreso il lievitino e far mescolare ai ganci per 10, 15 minuti. Controllare che l'impasto sia morbido ma non troppo, nel caso unire la farina lasciata da parte.
Mettere la ciotola del robot in forno spento a lievitare per 1/2 ora, ricordarsi la lucetta che fa un giusto tiepidino.

Al momento giusto staccare dalla pasta delle porzioni di circa 150 gr, la pasta deve essere molto morbida ma non appiccicarsi troppo, nel caso infarinarsi un po' le mani e la spianatoia, arrotolando con le mani formare un "baccellotto" lungo circa 50 cm, dividerlo nel mezzo e intrecciare ogni pezzo formando un torciglione, adagiarlo sulla placca del forno rivestita di carta forno, rimettere a lievitare per 30, 40 minuti.

Quando saranno ben lievitati spennellarli con un po' d'acqua e spolverizzarli di zucchero semolato.









Come si vede dalle foto io ho spennellato di latte...
Cuocere a forno caldo 160° per 20, 25 minuti.

Le deliziose treccine sono pronte per essere inzuppate nel latte o portate a scuola...non sono riuscita a riempirle con niente, avevo pensato alla Nutella o la marmellata di arance....ma non ho fatto a tempo!


Il mio piccolo contributo al mega pranzo di Pasqua:

LE FRAGOLE ALLA MIA MANIERA
Niente di più semplice:
Pulire con cura 500 gr di fragoloni maturi e profumati, tagliarli a pezzetti e condirli con una generosa dose di zucchero semolato, 4 o 5 cucchiai, e irrorarli con 2 cucchiai da minestra di aceto di vino rosso, sì sì proprio aceto, se possibile di vino vero...
Dopo due o tre ore si sarà formato un magnifico sughetto e nessuno riuscirà a capire con cosa sono condite le vostre saporite fragole!

                                                          BUONA PASQUA A TUTTI
                                                                SERENITA' E GIOIA
                                                    NEL GIORNO DEL SIGNORE !!!!